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31 Marzo 2022

Come Scegliere il Rettile da tenere in Casa?

Oggi è possibile acquistare o adottare una grandissima varietà di specie di rettili e anfibi ognuna con esigenze e caratteristiche peculiari.

rettile domestico

Innanzitutto, vorremmo sottolineare che l’adozione è una soluzione facilmente percorribile ed è sempre un bel gesto anche per questi animali che spesso non hanno la possibilità di trovare una persona che se ne prenda cura nel migliore dei modi, liberi dal dolore e dall’indifferenza.

L’acquisto in negozio, ad una fiera o da un privato sono comunemente le vie più usate, l’unica raccomandazione è quella di rivolgersi a strutture o persone che abbiano una comprovata esperienza con la specie che si intende acquistare.

Se si è alla prime esperienze il consiglio è quello di affidarsi al proprio medico veterinario di fiducia esperto in rettili e anfibi per essere seguiti passo passo dal momento dell’acquisto, passando per l’allestimento del terrario, la dieta, la pulizia del terrario ed infine le visite mediche di routine.

Alcune specie sono incluse all’interno del regolamento CITES, perciò è necessario accertarsi al momento dell’acquisto che il soggetto sia provvisto di regolare certificato di nascita e che vi venga fornito regolare passaggio di proprietà.

Scelta del Terrario

Prima di portare a casa il nuovo arrivato l’ideale sarebbe di avere già allestito il terrario e di aver collezionato tutte le informazioni sulla specie scelta.

Esistono terrari di varie metrature e realizzati in diversi materiali, come vetro, legno, compensato e rete; non esiste un materiale “sbagliato”, in base all’ambiente in cui l’animale vive in natura è più semplice riprodurre determinate condizioni climatiche in determinati terrari.

Ad esempio, climi deserticoli sono più facilmente riproducibili in terrari realizzati in materiali isolanti come legno e compensato, in questo modo si ha una minor dispersione di calore e i mezzi riscaldanti consumano meno energia per mantenere lo stesso gradiente termico.

Un esempio opposto sono i terrari in rete che sono ideali per quelle specie che necessitano un alto grado di ventilazione, che soffrono in un terrario di legno o di vetro dove il ricircolo d’aria è molto più scarso; dall’altra parte mantenere un determinato range di temperature e di umidità è sicuramente più difficoltoso.

Illimunazione e Riscaldamento

L’illuminazione è fondamentale per la salute del nostro rettile o anfibio, alcune lampade emettono raggi UVA e UVB necessari per la sintesi di Vitamina D3, coinvolta nel processo di calcificazione delle ossa.

I raggi UVA e UVB in natura sono emessi dal sole e garantiscono il normale sviluppo muscolo-scheletrico dell’animale che, a questo scopo, fa lunghi “bagni di sole”.

I rettili sono animali eterotermi, ovvero dipendono dalla temperatura ambientale per regolare la propria temperatura corporea, di conseguenza assumono calore per irraggiamento diretto dal sole oppure per termoconversione dal terreno che è stato esposto ai raggi solari.

In base a queste informazioni dovranno essere disposte nel terrario lampade che producono UVA e UVB e di lampade, cavi o tappetini riscaldanti.

Ad oggi esistono lampade che mimano completamente lo spettro solare, ovvero emettono UVA/UVB e scaldano allo stesso tempo.

La personale opinione degli autori è di utilizzare queste ultime, sostituendole ogni 6 mesi/un anno dato che la produzione di UVA e UVB va scemando con il passare dei mesi.
Se il riscaldamento della lampada non dovesse risultare sufficiente si può integrare con tappetini o cavi riscaldanti; si raccomanda di posizionarli al di fuori del terrario o comunque non a contatto con gli animali per evitare ustioni.

Questa eventualità va tenuta in considerazione anche in specie arboricole che potrebbero venire a contatto con le lampade incandescenti; perciò, si consiglia di racchiudere le lampade all’interno di gabbie apposite che evitino di entrarne in contatto o di posizionare anch’esse al di fuori della teca.

Il gradiente termico e di umidità deve essere monitorato tramite un termoigrometro per poter monitorare costantemente le condizioni ambientali all’interno del terrario e riuscire ad intervenire tempestivamente in caso di guasti elettrici.

Umidità

L’umidità nei rettili e negli anfibi riveste un ruolo estremamente importante per la loro salute, in particolare per l’apparato respiratorio e cutaneo. 

Una corretta umidità evita l’inalazione di aria troppo secca che in alcune specie può risultare dannoso; mantiene la cute ben idratata, favorendo l’ecdisi o muta nella specie che regolarmente cambiano la pelle; e previene fragilità cutanee che posso portare a patologie sistemiche anche gravi.

Scelta della Specie

Se state leggendo questo articolo molto probabilmente avrete già adocchiato una specie che vi ha colpito, ma vi daremo qualche nozione per aiutarvi a capire se quella specie possa adattarsi appieno alle vostre esigenze.

Partiamo dalle dimensioni alcune specie in età adulta raggiungono dimensioni ragguardevoli e di conseguenza bisogna organizzare fin da giovani uno spazio che possa contenerli e che soddisfi le loro esigenze etologiche.

serpente

Quanto tempo potete dedicare al vostro pet? I serpenti richiedo rispetto ad altri meno tempo, sauri e cheloni invece richiedono più attenzioni.
Nella maggioranza dei sauri è necessario mantenere una varia popolazione di insetti da pasto necessari per bilanciare la dieta e non tutti apprezzano questa presenza nella propria abitazione.
Per le specie carnivore invece è necessario mantenere in congelatore topi, ratti o altre prede che andranno scongelate ore prima di essere somministrate ai nostri animali.

sauro
Drago Barbuto Uno dei Sauri più comuni

Queste sono alcune delle molte considerazioni di cui tenere conto al momento dell’acquisto e che vi indirizzeranno verso un determinato animale.

Igiene Terrario

Più spesso si pulisce il terrario più il rischio che i nostri animali si ammalino diminuisce.

Alcuni allevatori prediligono a questo scopo mantenere i propri soggetti in terrari “sterili” ovvero con solo fogli di giornali o carta assorbente come fondo, in modo tale che la routine di pulizia sia più rapida, ma soprattutto più efficace.

Durante l’igienizzazione vanno trattate tutte le superfici con disinfettanti che non possano essere nocivi per gli animali alloggiati nella teca e devono essere disinfettati tutti gli arredi, le tane e le ciotole presenti all’interno della teca.

Visite Veterinario dei Rettili

Il consiglio è quello di eseguire regolarmente visite veterinarie dal proprio medico specializzato in rettili per poter intervenire tempestivamente, quando ancora l’animale sta bene, nel trattare patologie che possono passare inosservate.

Una visita pre-letargo e una post-letargo oppure pre-bruma e post-bruma con contestualmente un esame delle feci, nelle specie che necessitano di un periodo di ibernazione o di ipobiosi sono i momenti migliori per valutare la salute del vostro pet.

In ogni caso due visite all’anno con esami delle feci sono raccomandate.

Autore Articolo

Dr. Emanuele Lubian

veterinario tartarughe

Medico veterinario specializzato in animali esotici.
Lubian Emanuele si laurea a Milano nel 2010 in Medicina Veterinaria con voto 110/110 e tesi dal titolo “Composizione microbiologica cloacale in T. hermanni sane e con cloacite”; da allora dedica principalmente la sua attività alla cura degli animali esotici e selvatici.

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