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19 Agosto 2021

Dermatite Allergica nel Cane: Sintomi, Cause e Rimedi

Tra i disturbi più comuni nel cane, la dermatite allergica si manifesta a seguito dell’esposizione a determinati allergeni, sostanze solitamente innocue ma che nei soggetti ad esse sensibili producono reazioni allergiche.

A differenza dell’uomo, le cui reazioni allergiche si manifestano perlopiù con congestione nasale e difficoltà respiratorie, il cane reagisce agli allergeni con disturbi a livello prevalentemente cutaneo, per via dell’alta concentrazione di mastociti nel derma, sostanze che rilasciano istamine quando entrano in contatto con un allergene.
I sintomi compaiono generalmente tra il primo e il terzo anno di vita dell’animale, ma possono manifestarsi anche più tardi. Molto spesso si registra una predisposizione genetica nella comparsa della dermatite allergica.

Indistintamente tutte le razze ed entrambi i sessi possono essere colpiti da questo tipo di disturbo, ma alcune razze ne risultano maggiormente esposte, tra cui Golden Retriever, Bobtail, Setter irlandese, Lhasa Apso, Dalmata e Bulldog.

dermatite cane

Sintomi della dermatite allergica

Nel cane, la dermatite allergica si manifesta con:

  • prurito, anche di notevole intensità;
  • gonfiore e ispessimento della cute;
  • arrossamento;
  • bruciore e infiammazione;
  • perdita di pelo in zone localizzate;
  • desquamazione e forfora;
  • formazione di vescicole, bolle, papule e croste.

Le aree generalmente più colpite sono il muso, le zampe, l’addome, gli spazi interdigitali, il pube, i condotti uditivi e le ascelle.

Infastiditi dal prurito, i cani tendono a mordere la cute, grattarsi vigorosamente o sfregare le aree interessate su tappeti e altre superfici, spesso causando lesioni che non fanno altro che aggravare la situazione.

Cause della dermatite allergica

La dermatite allergica nel cane può essere provocata da cause diverse, tra cui le più frequenti sono:

  • allergia al morso delle pulci;
  • intolleranze alimentari;
  • allergia da contatto o inalazione;
  • allergia a sostanze presenti nell’ambiente;
  • ipersensibilità batterica.

Allergia da contatto o inalazione

Le sostanze che possono causare reazioni allergiche nei cani sono pressoché le stesse che danno noia all’uomo, tra cui:

  • polline di alberi e piante erbacee e arbustive;
  • acari della polvere, microscopici organismi appartenenti alla famiglia degli aracnidi, grandi circa un quarto di millimetro;
  • muffe, le cui spore rilasciate nell’ambiente, se inalate, possono scatenare reazioni allergiche.

Per risalire alla causa del problema, può essere utile osservare quando si manifestano le reazioni allergiche.

Può trattarsi di allergia alle muffe o agli acari della polvere domestica se la dermatite si manifesta costantemente durante l’anno. Se invece la reazione allergica tende a essere stagionale, molto probabilmente i responsabili sono i pollini.

Intolleranze alimentari

Analogamente all’uomo, il cane può sviluppare intolleranze e allergie alimentari nel corso degli anni.
Molti tendono erroneamente ad associare le intolleranze alimentari al cibo per cani di scarsa qualità.

In realtà, se un animale è allergico a una determinata sostanza, poco importa se la stessa si trova in costosi alimenti di primissima qualità o nella più scadente delle sottomarche.

Un vantaggio degli alimenti di qualità è che nella maggior parte dei casi la formulazione non prevede i comuni riempitivi che possono essere causa di allergie alimentari.

Allergia al morso delle pulci

A causare le reazioni allergiche nel cane non sono, in genere, le pulci in quanto tali ma delle sostanze contenute nelle loro secrezioni salivari. Contrariamente a quanto si possa pensare, a essere
più esposti a questo tipo di disturbo non sono gli animali costantemente affetti da parassitosi, ma quelli che entrano in contatto con pulci e parassiti solo occasionalmente.

Un singolo morso può causare una reazione allergica che può durare fino a una settimana.

Ipersensibilità batterica

L’ipersensibilità batterica si verifica quando il sistema immunitario di un cane reagisce in modo anomalo agli stafilococchi normalmente non patogeni che popolano abitualmente la cute.
Si tratta di una condizione spesso associata ad altri disturbi, come l’ipotiroidismo, l’allergia da inalazione e l’ipersensibilità alle punture di insetto e al morso delle pulci.

dermatite cane

Diagnosi

Le analisi del sangue permettono, innanzitutto, di verificare la presenza di anticorpi indotti dall’antigene nel sangue dell’animale. Il test allergologico è il miglior strumento diagnostico.
Può anche essere utile eseguire un test intradermico, che prevede l’introduzione di una piccola quantità di antigene nella cute del cane. Dopo qualche ora, l’area viene esaminata per rilevare eventuali reazioni.

Rimedi e cure

Per il trattamento della dermatite allergica, può essere utile somministrare al cane:

  • antistaminici (Benadryl, Chlortrimeton, Atarax, Claritin, Zyrtec e Clemastine), generalmente efficaci per alleviare i sintomi, poiché aiutano a inibire il rilascio di istamina, la sostanza prodotta dal sistema immunitario quando l’organismo entra in contatto con l’allergene;
  • antibiotici topici o sistemici per la cura delle infezioni secondarie;
  • ciclosporina o altri agenti immunosoppressivi;
  • corticosteroidi nei casi più gravi.

Immunoterapia

L’immunoterapia consiste nell’applicazione di piccole dosi di allergene con iniezioni nel sottopelle.
Questa pratica aiuta l’organismo del cane ad abituarsi gradualmente alla presenza di tale sostanza, in modo tale da ridurre i sintomi o renderli perlomeno più lievi.

L’immunoterapia è, infatti, un metodo di cura che agisce sul rafforzamento del sistema immunitario.

Protezione da pulci e parassiti

Per prevenire le reazioni allergiche, è essenziale offrire al cane un’adeguata protezione da pulci, zecche e parassiti. Si raccomanda l’uso di prodotti antiparassitari specifici, come ad esempio Frontline, Advantix, Revolution, Comfortis e Sentinel.

Bagni terapeutici 

In caso di dermatite allergica può essere utile sottoporre l’animale a frequenti bagni terapeutici con appositi prodotti detergenti dalle proprietà antimicrobiche, antifungine, antinfiammatorie ed emollienti, che aiutano a lenire la cute irritata e alleviare prurito, gonfiore e arrossamento.

Integratori alimentari

Gli acidi grassi essenziali vantano spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Sottoporre il cane a un ciclo di trattamento con integratori di Omega-3 e Omega-6 può essere utile per potenziare
le difese immunitarie e migliorare lo stato di salute della pelle.

Alimentazione sana ed equilibrata

Latticini, mais e carne di manzo e pollame sono ritenuti responsabili dell’80% delle intolleranze alimentari nei cani, e pertanto dovrebbero essere evitati.

È consigliabile aggiungere nuove fonti proteiche, come uova, pesce e carne di cervo, anatra o canguro.

È importante che la dieta del cane reveda anche il giusto apporto di carboidrati, come patate, piselli, zucca e patate dolci. Si raccomanda di attenersi alle indicazioni del veterinario sul regime dietetico da seguire.

Autore Articolo

Dr.ssa Flavia Dal Pastro
Direttore sanitario e responsabile reparto di Oftamologia

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