Parassiti ematofagi di mammiferi e volatili, le pulci sono insetti infestanti, capaci di diffondersi molto rapidamente negli ambienti domestici.
Si tratta di insetti molesti e fastidiosi, che si nutrono di sangue e infestano preferenzialmente gli animali ma, in assenza di alternative, potrebbero attaccare anche l’uomo.
Scopriamo come riconoscerle.
Come individuare una pulce
Conoscere il nemico è il primo passo per combatterlo.
Le dimensioni variano a seconda del sesso.
Le femmine possono raggiungere una lunghezza di circa 4 millimetri, mentre i maschi solo 2,5 millimetri, date le dimensioni è facile riconoscerle attraverso gli escrementi che rilasciano sull’animale.
Un consiglio per individuarle è usare un pettine a denti molto fitti e poi pulirlo su un panno bianco bagnato con poche gocce d’acqua.
Vedrete delle macchioline rosso scuro che è il sangue del cane succhiato dalle pulci.
La forma allungata e schiacciata sui lati consente alle pulci di muoversi rapidamente sulla pelliccia del cane.
Sintomi delle punture delle pulci
Come accennato, le pulci vivono sulla superficie esterna dell’ospite parassitato, cibandosi del suo sangue.
La saliva inevitabilmente iniettata durante il pasto può essere causa di reazioni dermatologiche come:
- prurito, anche di notevole intensità;
- dolore;
- arrossamento;
- desquamazione;
- formazione di croste;
- dermatiti e possibili piodermiti con possibile infezione batterica;
- perdita di pelo in zone localizzate.
In caso di allergia alle secrezioni salivari delle pulci, l’animale infastidito dal prurito intenso potrebbe grattarsi talmente vigorosamente da procurarsi lesioni, ferite ed escoriazioni che non fanno altro che aggravare la situazione.
Le pulci possono rappresentare il vettore di contagio di svariati microorganismi patogeni, come virus, batteri, protozoi ed elminti, responsabili di numerose infezioni.
L’ingestione accidentale o durante il leccamento di questi parassiti ematofagi costituisce la forma più diffusa di trasmissione della tenia, o verme solitario. Ripetute punture di pulce possono anche essere causa di anemia.
Ciclo vitale delle pulci
Il ciclo vitale della pulce passa attraverso quattro fasi:
- uovo;
- larva;
- pupa;
- adulto.
Uova di Pulci di Cane
La pulce adulta trascorre gran parte della sua vita sul mantello dell’ospite parassitato, dove si ciba di sangue e depone le uova, che vengono poi disperse nell’ambiente quando il cane si gratta, si scrolla e si distende.
Nella maggior parte dei casi, le pulci possono vivere un paio di mesi al massimo, ma si tratta di insetti estremamente prolifici.
Una pulce femmina può deporre fino a duemila uova nel corso della vita, in gruppi da 15-20 alla volta.
Di colore bianco-perlaceo, le uova si schiudono in 2-5 giorni in estate e in un paio di settimane in inverno.
Ne fuoriescono piccole larve bianche, vermiformi e prive di zampe, che si nutrono di detriti organici rinvenuti nell’ambiente, come frammenti di peluria e feci di pulci adulte contenenti sangue non digerito.
Giunte a maturazione, le larve si impupano all’interno di un bozzolo setoso e attendono. La fase pupale dura una decina di giorni, ma può protrarsi anche per mesi. L’esemplare adulto in genere non abbandona subito il bozzolo, ma attende di percepire vibrazioni e calore che rivelino la presenza di un animale a sangue caldo da parassitare.
Pulci di Cane e Uomo
Anche se le pulci preferiscono nutrirsi del sangue di animali a sangue caldo come i cani, non esitano a mordere gli esseri umani se ne hanno l’opportunità.
Le pulci sono insetti dotati di zampe posteriori molto sviluppate, che permettono loro di compiere salti notevoli. Una pulce presente su un cane può facilmente saltare su un essere umano che entra in contatto con l’animale .
Una volta raggiunta la pelle umana, la pulce utilizza il suo apparato boccale per perforare la pelle e succhiare il sangue. Le pulci non vivono stabilmente sull’uomo, ma si nutrono rapidamente e poi possono lasciare l’ospite.
I morsi di pulce sull’uomo possono causare:
- Prurito intenso: Il morso di una pulce provoca un forte prurito che può durare giorni.
- Eruzioni cutanee: I morsi possono apparire come piccole protuberanze rosse, spesso raggruppate o allineate.
- Reazioni allergiche: Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche ai morsi di pulce, con sintomi che includono gonfiore, dolore e, in casi estremi, difficoltà respiratorie.
Inoltre, le pulci possono essere vettori di malattie, come la bartonellosi (nota anche come “malattia da graffio di gatto”) e la peste bubbonica, anche se quest’ultima è estremamente rara oggi.
Prevenzione e trattamento
La prevenzione è la soluzione più semplice ed efficace per tenere lontani questi fastidiosi parassiti.
Di ritorno da una passeggiata si consiglia di ispezionare il pelo del proprio cane con un apposito pettine a denti finissimi per verificare la presenza di pulci, specialmente a livello della testa, in prossimità della coda e lungo la schiena.
Qualora ne individuassi, rimuovile immediatamente dal corpo dell’animale. Se noti piccoli frammenti scuri dall’aspetto simile a residui terrosi, con buona probabilità si tratta di feci di pulce.
Si consiglia di ricorrere a soluzioni mirate per eliminare le pulci già eventualmente presenti sull’animale e proteggerlo da nuove infestazioni.
Le soluzioni disponibili includono:
- antiparassitari spot on da applicare sulla cute del cane in uno o più punti dopo ogni lavaggio, affinché il prodotto venga assorbito dal derma e distribuito sull’intero mantello;
- collari antipulci flessibili e regolabili, che rilasciano sostanze in grado di creare una sorta di barriera protettiva contro pulci e altri parassiti;
- shampoo antiparassitario, dall’azione abbattente e lievemente repellente;
- compresse a lento rilascio, che favoriscono l’eliminazione delle pulci già presenti sull’animale e garantiscono un’efficacia per 4-6 mesi;
- trattamenti antiparassitari iniettabili, dall’efficacia prolungata per diversi mesi dalla somministrazione.
Si sconsiglia di ricorrere a rimedi casalinghi senza aver consultato il veterinario.
Non esitare a rivolgerti al veterinario per individuare il trattamento più adatto per contrastare pulci e parassiti e impostare una profilassi su misura per il tuo animale.
Malattie Causati dalle Pulci
Le pulci possono causare diverse malattie e problemi nei cani a causa del loro morso e del ciclo di vita. Alcuni dei principali problemi associati alle pulci nei cani includono:
- Dermatite da pulci: Le pulci possono provocare irritazione cutanea e prurito intenso, portando a una condizione chiamata dermatite da pulci. I cani sensibili possono sviluppare reazioni allergiche alle saliva delle pulci, peggiorando i sintomi.
- Tenia: Le pulci possono trasmettere larve di tenia ai cani. Quando un cane ingerisce una pulce infetta durante il grooming, può contrarre l’infezione da tenia. I vermi possono quindi svilupparsi nell’intestino del cane.
- Anemia da pulci: Un’infestazione grave di pulci può portare a una significativa perdita di sangue, causando anemia nei cani. Questo è più comune nei cuccioli e nei cani anziani.
- Malattie trasmesse dalle pulci: Le pulci possono trasmettere malattie infettive come la bartonellosi (nota anche come “febbre da graffio di gatto”) e la rickettsiosi. Queste malattie possono causare sintomi come febbre, malessere generale e altri problemi di salute.
- Complicazioni cutanee: Il grattamento e il mordicchiamento eccessivi a causa delle pulci possono portare a infezioni cutanee secondarie. Le infezioni batteriche possono svilupparsi nelle aree irritate della pelle.
È importante notare che la prevenzione delle pulci è fondamentale per evitare questi problemi. Ci sono vari prodotti antipulci disponibili, come collari, spot-on, compresse e shampoo. Consulta sempre il veterinario per determinare quale sia il miglior approccio per la tua situazione specifica e per il tuo cane.
Come eliminare le pulci dagli ambienti domestici
Oltre a eliminare i parassiti già presenti sul cane, è fondamentale adoperarsi per limitarne la circolazione e proliferazione negli ambienti domestici.
Le pulci tendono ad annidarsi in luoghi umidi e poco illuminati, come le cuciture di materassi, divani, poltrone, tappeti e moquette, piccole crepe nei muri e fessure nelle piastrelle e nell’intelaiatura dei letti.
Ecco alcuni consigli pratici per eliminare le pulci dagli ambienti domestici e ridurre il rischio di infestazioni:
- Passare quotidianamente l’aspirapolvere su tappeti, moquette e pavimenti, e svuotare sempre il contenuto in un bidone esterno.
- Lavare spesso la cuccia, i cuscini, le coperte e i giochi in tessuto dell’animale in lavatrice ad alte temperature.
- Sostituire la biancheria del letto e le federe dei cuscini ogni settimana e lavare il tutto in lavatrice alle massime temperature.
- Passare l’aspirapolvere almeno una volta alla settimana su divani, materassi, tende e poltrone e, se possibile, lavare spesso in lavatrice le parti in tessuto.
- Passare l’aspirapolvere sui sedili e sui tappetini dell’automobile in cui viene trasportato l’animale.
- Areare regolarmente gli ambienti domestici e fare in modo che in casa entri molta luce, specialmente nelle camere da letto. Come accennato, le pulci tendono a evitare gli ambienti luminosi, prediligendo le zone scarsamente illuminate.
- Provvedere a una regolare tosatura del prato e un’accurata potatura di piante e siepi per rendere gli ambienti esterni meno invitanti per pulci, zecche e insetti infestanti.
- Controllare regolarmente che non si siano formati pertugi o feritoie nelle recinzioni del giardino, per impedire l’accesso a ricci, topi, lepri e altri animali selvatici che potrebbero essere portatori di pulci e parassiti.
- Utilizzare appositi prodotti sanificanti e spray antiparassitari per ambienti, superfici e tessuti ad azione abbattente, in grado di eliminare sia le pulci adulte che le larve, prevenendone la ricomparsa fino a sei mesi.
Se pur mettendo in atto queste accortezze non riuscissi a contenere l’infestazione di pulci e parassiti negli ambienti domestici, si consiglia di ricorrere a interventi mirati di disinfestazione rivolgendosi a professionisti e imprese accreditate.
Nella nostra struttura opera la Dottoressa Maddalena Garlinzoni dermatologa