Blog

3 Novembre 2021

Nutrizione Pappagalli

La dieta dei pappagalli è molto varia e comprende differenti tipi di alimenti, tra cui frutta, verdura, semi, germogli e, perché no, anche qualche proteina di origine animale.

I pappagalli in natura hanno la funzione biologica di disperdere i semi e il polline nell’ambiente e favorire così la diffusione delle piante da frutto su cui si nutrono, per questo motivo in base al periodo dell’anno si devono favorire frutta e verdura di stagione, mimando la biodisponibilità e la stagionalità delle fioriture e della maturazione dei frutti.

Alimenti Consigliati

noce amazzonia pappagallo
Noce dell’Amazzonia

ALIMENTI DA EVITARE (spesso questi alimenti solo in grandi quantità causano una sintomatologia nei nostri animali, ma per sicurezza è meglio evitarli):

  • Avocado
  • Aglio
  • Cipolla
  • Prezzemolo
  • Melanzana
  • Patata

Ad oggi non esistono delle linee guida precise su quale sia la formulazione perfetta per ogni specie, ma in linea generale si tende a rispettare la proporzione: 30% pellet e 70% frutta e verdura.

Come molti noteranno i semi non vengono presi in considerazione in questa formulazione, che è principalmente indicata per i pappagalli di grandi dimensioni che non necessitano di alti contenuti in semi nella dieta. Per i pappagalli di più piccole dimensioni, granivori, i semi vanno ad aggiungersi al 70% di frutta e verdura, mantenendo comunque una preferenza per alimenti freschi.

Impatto della Dieta sul Comportamento

Uno degli aspetti che viene spesso sottovalutato del somministrare ai nostri pappagalli una dieta corretta e variegata, è il benessere comportamentale e psicologico che ne consegue, infatti un pappagallo a cui vengono proposti diversi tipi di alimenti è curioso, più attivo, ha la possibilità di esplorare il contenuto della ciotola e di selezionare ciò che più lo aggrada.

L’alimento non ha più il semplice scopo di nutrire, ma diventa a tutti gli effetti un arricchimento ambientale, insieme a giochi, rami, specchi, corde, altalene, ecc.

Un pappagallo che riesce ad espletare il naturale comportamento di “foraging”, quindi di ricerca del cibo, è un soggetto, meno nervoso e meno propenso a disturbi comportamentali.

Altri arricchimenti ambientali che possiamo apportare alla normale routine quotidiana sono, ad esempio:

  • Spostare le ciotole, ogni due o tre giorni cambiandone la posizione
  • Congelare la frutta all’interno di cubetti di ghiaccio
  • Nascondere gli alimenti, dentro a scatole di cartone o fogli di carta
  • Tagliare la frutta a pezzi grossi, che possano essere manipolati con le zampe
  • Frutta secca intera

Alimentazione Durante lo Sviluppo

Nelle prime fasi della crescita i pulli continuano a svilupparsi, per questo motivo necessitano di un forte apporto di proteine e di amminoacidi, fondamentali per lo sviluppo del piumaggio da adulto.

L’accrescimento causa inoltre un grande dispendio di energie, per cui la dieta di un giovane deve avere un certo tenore di grassi e di carboidrati. Perciò durante questo periodo si dovranno favorire i legumi e altre fonti proteiche, come uova, formaggi a pasta morbida e insetti; e carboidrati semplici, quindi frutta e verdura.
La quantità di alimento deve essere aumentata del 50% rispetto al peso corporeo e deve essere suddivisa in più volte al giorno.

Alimentazione del Pappagallo Anziano

Il pappagallo anziano ha esigenze completamente opposte a quelle del pullo, perciò si deve ridurre la quantità di alimento e favorire frutta e verdura fresche, ridurre al minimo la frutta secca e i legumi ed integrare la dieta con un buon complesso vitaminico.

Un altro aspetto molto importante in questa fase della vita del nostro pet è l’acqua, bisogna cercare di aumentare la quantità di acqua assunta giornalmente.

Alimentazione Durante la Muta

La muta in quasi tutte le specie avviene tra la primavera e l’estate, è un momento molto stressante per l’animale che deve produrre nuove penne. Le penne sono costituite principalmente di proteine ed in particolare alcuni amminoacidi sono coinvolti nel loro sviluppo, Cisteina, Metionina e Lisina, che dovranno essere integrati nella dieta.
In questo periodo quindi si dovrà favorire la presenza di legumi e di proteine di origine animale.
Anche il consumo di grassi è aumentato durante questa fase dello sviluppo, perciò si può intergare con la frutta secca.

Alimentazione Pre-Accoppiamento

In questa fase quello che la maggior parte dei proprietari pensano è che la femmina si debba preparare alla cova, che è indubbiamente vero, ma anche il maschio necessita di un tenore energetico maggiore in quanto deve apparire alla femmina nella sua forma migliore.
I nutrienti che dovranno essere favoriti sono quelli necessari alla formazione dell’uovo e del guscio, perciò proteine, grassi, calcio, ma anche vitamine e aminoacidi.

Autore Articolo

Dott. Tommaso Del Prete

Hai dubbi o domande sui tuoi Pappagalli ? Contattaci o chiamaci allo 031 4883016

    Nome*

    Email*

    Oggetto

    Messaggio

    Ho letto l'informativa privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali


    Non sono un robot e so rispondere alla domanda che segue...