La clinica veterinaria PREALPI è all’avanguardia nella prevenzione, nel trattamento e nella cura delle principali patologie ortopediche e traumatologiche del cane e del gatto disponendo di strumentazioni e figure professionali nei reparti di Pronto soccorso, medicina interna, Terapia intensiva, Radiologia e Anestesia.
In quanto clinica di pronto soccorso è possibile monitorare costantemente i pazienti 24 ore su 24 durante la gestione pre e post-operatoria laddove necessario.
Ortopedia
E’ quella branca della medicina veterinaria che prevede il trattamento di patologie quali:
- osteoartrosi
- patologie teno-muscolari
- rottura del legamento crociato craniale
- lussazione rotulea
- deformità ossee
- displasie di anca, gomito e spalla
Traumatologia
È la branca che prevede la gestione di patologie osteoarticolari conseguenti ad eventi traumatici quali: fratture o rotture legamentose/tenomuscolari derivanti da cadute, investimenti, malattie metaboliche/endocrinologiche.
Artroscopia
Pratichiamo interventi in artroscopia per patologie quali displasie di gomito e spalla che ne prevedano l’indicazione terapeutica.
Ortopedia Preventiva
All’interno della clinica si possono effettuare studi radiografici precoci per pazienti predisposti a patologie di natura displasica. Il trattamento precoce di queste malattie incide notevolmente sulla salute del cane. Infatti, una volta insorta la sintomatologia (zoppia a fine accrescimento) la qualità di vita del cane è destinata a peggiorare.
È noto che difficilmente un cucciolo, a seguito di forme displasiche, zoppichi. La zoppia è un sintomo che si riscontra frequentemente quando il danno articolare è ormai insorto. Vale quindi anche per il cane, come per gli umani, il motto “prevenire è meglio che curare”.
Il dr. Lorenzon risponde ad alcuni quesiti che frequentemente i proprietari pongono all’ortopedico.
Il dr. Marco Lorenzon, responsabile del reparto di ortopedia della Clinica Veterinaria Prealpi, è accreditato dalla Fondazione Salute Animali (FSA) per l’esecuzione di studi radiografici ufficiali di gomiti e spalle e la valutazione clinica di forme displasiche del ginocchio (lussazione rotulea).
- Il trattamento chirurgico è risolutivo in caso di rottura del legamento crociato craniale?
Il trattamento chirurgico di elezione è la TPLO (Tibial Plateau Leveling Osteotomy) ma ve ne sono altri che vengono adottati a secondo del caso clinico. Nella maggior parte dei casi, come indica la letteratura, vi è un recupero completo delle capacità deambulatorie del cane.
Le eventuali complicanze sono generalmente poco rilevanti e risolvibili. Esse sono perlopiù evitabili con una corretta gestione durante la fase post-operatoria. - In caso di rottura del legamento crociato può essere rischioso procrastinare l’intervento?
Il danno articolare con conseguente artrosi può aggravarsi nel tempo e dare esito alla rottura del menisco e/o rottura del legamento crociato dell’altro ginocchio sottoposto ad un doppio carico, peggiorando inoltre la condizione osteoartrosica.
Le cause di rottura del legamento crociato possono essere di varia natura, non di origine traumatica, ma piuttosto da una soggettiva predisposizione e conformazione anatomica del ginocchio stesso. La rottura bilaterale è quindi molto frequente. - Lo studio radiografico preventivo prevede che il cucciolo sia sottoposto ad un’anestesia totale. Quali possono essere gli effetti collaterali?
Lo studio radiografico precoce permette di diagnosticare e curare, frequentemente in modo risolutivo, forme displasiche che potrebbero influire in tempi successivi sulla qualità di vita del cane e, naturalmente, del suo proprietario.
Gli eventuali rischi che potrebbero presentarsi saranno valutati dall’anestesista prima di effettuare la procedura radiografica. In generale i rischi sono comunque di portata minore rispetto all’insorgere di una patologia displasica; occorre comunque valutare scrupolosamente ogni caso. - Uno studio radiografico preventivo che evidenzia la necessità di un trattamento comporta necessariamente un conseguente intervento chirurgico?
Il trattamento chirurgico non è sempre necessario. A volte può essere semplicemente indicata una corretta gestione nutrizionale e comportamentale. Nel caso di trattamenti chirurgici correttivi, buona parte di essi sono di rapida esecuzione e non comportano zoppia o algia già dal giorno stesso del trattamento, permettendo un miglioramento e una completa risoluzione della patologia.
- Uno studio radiografico preventivo che evidenzia la necessità di un trattamento comporta necessariamente un conseguente intervento chirurgico?
Non è mai il caso di generalizzare perché si tratta di interventi chirurgici differenti su cani diversi per età, taglie e condizioni cliniche. In linea di massima i tempi di recupero variano da 3 a 6 settimane a seconda che si tratti di un cucciolo o di un cane adulto.
- Quale può essere il modo più adeguato per gestire un cane esuberante dopo un intervento chirurgico?
Prima dell’intervento saranno date indicazioni generali e specifiche per il proprio cane e applicabili serenamente dal proprietario, tenendo conto di tempi, esigenze, necessità di paziente e padrone.
- Si può affermare che il cane con zoppia, dopo un intervento chirurgico sicuramente non presenterà più questo sintomo?
Anche l’ortopedia veterinaria, come qualunque pratica sanitaria, può riferirsi ai risultati statistici generali e alla casistica personale del sanitario che, se opera con coscienza e buona formazione, compatibilmente con tutte le variabili che si presentano in ogni soggetto, può avvicinarsi il più possibile al buon esito previsto.
- Da cosa dipende il costo più o meno elevato richiesto per lo stesso intervento da strutture differenti?
Vi possono essere costi diversi originati da vari fattori spesso conseguenti alla formazione dello specialista, che sceglie strumentazioni e materiali di differente qualità e realizzati alla fonte da produttori che si avvalgono o meno delle attuali competenze offerte dalla bioingegneria.
Nel caso della clinica Prealpi la “filosofia” di fondo non è di tipo concorrenziale ma orientata alla buona cura che, naturalmente, deve essere erogata non solo da specialisti di fiducia ma anche attraverso materiali che non influenzino negativamente, nell’immediato o in tempi successivi, l’esito dell’intervento.
Il dott. Marco Lorenzon, chirurgo ortopedico (DMV, GP Cert. STS), riceve per visite e consulenze il venerdì su appuntamento e in altri giorni in caso di urgenza.