Blog

2 Novembre 2021

Rinotracheite : tosse del cane

Gli amici a quattro zampe sono un vero e proprio patrimonio, sono degli affetti sinceri e leali e quando la loro salute sembra essere minata da qualche problema, la paura è alta.

Anche i cani, proprio come gli esseri umani, possono essere soggetti a patologie particolari come la rinotracheite.

Un animale domestico è un componente di una famiglia, ed è proprio per questo che se qualcosa non va si creano allarmismi tra i famigliari; è importante mantenere la calma e informarsi prima di agire.

Cos’è la rinotracheite canina?

La rinotracheite canina, conosciuta anche come tosse dei canili, è una patologia causata da diversi agenti patogeni virali e batterici.

Tra i virus coinvolti vi sono il virus parainfluenzale (Canine Parainfluenza Virus, CPiV), l’adenovirus canino (Canine Adenoviruts type 2, CAV-2), l’herpesvirus canino (Canine Herpesvirus, CHV) e il coronavirus respiratorio canino (Canine Respiratory Coronavirus, CRCoV), mentre tra i batteri, quello che riveste maggiore importanza secondo diversi autori è “Bordetella bronchiseptica (Bb)” insieme al “Mycoplasma sp. (cynos)”, quest’ultimo è l’antagonista che può subentrare in un secondo momento, peggiorando notevolmente il quadro clinico.

La rinotracheite può colpire soggetti di qualsiasi età ed è caratterizzata da un’elevata contagiosità tra soggetti malati e soggetti sani, le conseguenze sono: infiammazione elevata dei bronchi che potrebbe addirittura minare il sistema respiratorio con conseguenze spiacevoli.

In queste situazioni è indispensabile agire in breve tempo, seguendo passo per passo i consigli del proprio veterinario di fiducia, per evitare che ciò possa compromettere la salute del proprio cucciolo.

tosse cane

Il cane ha la tosse, cosa fare?

La prima cosa da fare è capire se si tratta di una tosse passeggera o di un problema più grave.

E’ importante monitorare il cane per valutare la tosse ed eventuali conati.
I conati sono una delle fasi del vomito e si presentano dopo il senso di nausea e prima dell’atto del vomitare.
Possono essere provocati da diversi fattori tra cui la tosse.
Se la tosse è forte e persistente può provocare forti coati dato che i centri della tosse e del vomito sono molto vicini tra loro.

La tosse secca solitamente non serve a liberare le vie respiratorie, cioè non è una tosse produttiva e può essere molto fastidiosa e a volte particolarmente forte. Se il tuo cane ha la tosse secca, noterai che a volte è difficile per lui smettere di tossire perché la tosse stessa irrita le vie respiratorie e l’animale ha bisogno di continuare per trovare sollievo.

Se la tosse è continua e molto forte bisogna richiedere il parere del proprio veterinario, che attraverso una visita clinica approfondita potrà capire l’origine della tosse, la sua gravità e le sue ripercussioni sullo stato di salute generale del cane.

Possono essere inoltre necessari approfondimenti diagnostici quali radiografie ed esami del sangue.

Principali rimedi

Il principale rimedio per questa patologia, è una settimana di antibiotici (prescritti dal veterinario) e l’isolamento dell’animale; quest’ultima decisione per quanto possa sembrare difficile è necessaria per tutelare gli altri cani che potrebbero infettarsi velocemente.

Il modo migliore per prevenire questa patologia è evitare che il cucciolo possa relazionarsi spesso con animali di cui non si conosce lo stato di salute.

Questa opzione può risultare difficile da mettere in atto, ma anche in questo caso esiste un’alternativa: il vaccino, una concreta prevenzione contro la rinotracheite.

In molti optano per un vaccino contro il batterio principale, il “Bordetella bronchiseptica“, per eliminare il problema alla radice.

Autore Articolo

Dr.ssa Flavia Dal Pastro
Direttore sanitario e responsabile reparto di Oftamologia

    Nome*

    Email*

    Oggetto

    Messaggio

    Ho letto l'informativa privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali


    Non sono un robot e so rispondere alla domanda che segue...